I nostri prossimi progetti

Aggiornamento ottobre 2022

Brasile 2022- Courageous Land

In questo territorio l'obiettivo sarà quello di implementare un sistema agroforestale che permetta un'elevata densità di piantumazione, pari a circa 2.000 alberi per ettaro, ed accesso ad un alto numero di specie. La semina avverrà in 2-3 anni e le specie selezionate hanno un'importanza strategica. Storicamente abbiamo visto una mortalità molto bassa (inferiore al 5%) ma se si dovesse verificare una condizione difficile per la piantumazione, riprenderemo le operazioni da zero. Siamo nelle prime fasi di un progetto pluriennale che ha come obiettivo la piantumazione di 10.000 ettari di terreno in aree degradate nei pressi di Roraima, nell'Amazon Biome, per dimostrare ai proprietari terrieri locali che possono riforestare in modo redditizio. La regione ha assistito a una deforestazione dello 0,7% annuo negli ultimi anni e sta cercando una guida nel percorso di rimboschimento della regione.

Attraverso questo processo permettiamo la rinascita e la protezione della fauna e della flora locali, nonché del suolo e delle acque nelle aree in cui operiamo. La Foresta Amazzonica è l'ecosistema più ricco di biodiversità al mondo: preservare e recuperare le sue foreste andrà a beneficio di migliaia di specie animali e vegetali che sono fondamentali per ambiente equilibrato, oltre a dare speranza all'umanità e rafforzare gli sforzi globali per combattere e invertire il cambiamento climatico. Inoltre, poiché la foresta pluviale è un grande ecosistema vivente che dipende dalla propria abbondanza di flora per generare e mantenere la sua umidità perenne, il recupero dei terreni danneggiati è un tema di massima importanza se si vuole evitare la trasformazione in savana. Questo cambiamento causerebbe l'estinzione di milioni di specie animali e vegetali e la fine della giungla per come la conosciamo.

Australia 2023 - South West Catchements (Bacini del Sud-Ovest)

Questo progetto mira a creare e migliorare l'habitat per le specie australiane minacciate e a coinvolgere le comunità locali negli sforzi in favore della conservazione delle aree di riparo. I siti saranno rivegetati utilizzando piante giovani provenienti da vivai locali ed utilizzando sementi locali. Le densità di impianto variano tra i siti ed in base allo scopo delle piantagioni. Per esempio, nei centri di Dumbleyung le densità di impianto sono di circa 800 steli/ha (compresi arbusti e tappezzanti) poiché si tratta di un'area con precipitazioni inferiori.

Altri 5.000 alberi saranno piantati in terreni agricoli privati. La specie Cytisus proliferus, o Albero di Lucerna, come è comunemente noto, sarà piantata in questo particolare territorio poiché è molto sabbioso e si asciuga molto rapidamente verso la fine dell'inverno, il che rende molto difficile dar vita a piantagioni autoctone miste, in quanto hanno una capacità di sopravvivenza molto basso in queste condizioni. I terreni sabbiosi sono anche soggetti all'erosione eolica provocata dalla mancanza di vegetazione. La specie conosciuta come Alfa Alfa tende invece a crescere e sopravvivere meglio in questi terreni, stabilizzando il terreno e riducendo l'erosione. Una volta che la specie si è insediata correttamente nel suolo, il proprietario terriero potrà sfruttare quest'ultimo per piantare arbusti e fornire copertura all'area, in quanto essa migliora notevolmente la loro capacità di adattamento.

Nei pressi di Margaret River, Kingston e Donnybrook le densità di impianto sono inferiori poiché le piantagioni qui hanno lo scopo di risanare l'habitat già esistente, semplicemente riempiendo le aree sgomberate con vegetazione autoctona. I siti di impianto sono attrezzati per monitorare la diffusione di erbe infestanti e preparare il terreno alla piantumazione. Nei territori di Margaret River, Kingston e Donnybrook è necessaria la presenza di 3 guardiani a vegliare sulle piantine, in quanto canguri e conigli potrebbero danneggiare il lavoro fatto. L'are di di Dumbleyung sarà invece recintata in modo da impedire l'accesso a bestiame e specie selvatiche.